Come fare domanda di visto dall'Italia per il Regno Unito
L'Ambasciata Britannica a Roma non si occupa più delle domande di visto per il Regno Unito. Le richieste presentate in Italia vengono ora esaminate a Londra.
La procedura da seguire per fare richiesta dall’Italia non è cambiata: come in passato, dovrete riempire il modulo di domanda, pagare la commissione e prenotare un appuntamento, seguendo la procedura online. Una volta ottenuto l’appuntamento, dovrete presentarvi al Centro Visti della UK Visas and Immigration (UKVI) a Roma, per consegnare il modulo di domanda, il passaporto e tutta la documentazione necessaria, e per registrare i dati biometrici.
Domanda, documentazione e passaporto saranno inoltrate con corriere privato a Londra all’ufficio visti della UKVI, che deciderà se approvarla o respingerla. Una volta presa la decisione, i documenti saranno inviati nuovamente a Roma, dove potrete ritirarli dal Centro Visti UKVI.
Non ci sono costi aggiuntivi per l’invio della domanda a Londra, nè dovrete andare a Londra voi stessi per presentarla. Le tempistiche per l’evasione delle domande rimangono invariate: UKVI si impegna ad evadere il 90% delle domande di visto, ad eccezione di quelle per i permessi di soggiorno a tempo indeterminato, entro 15 giorni lavorativi dalla loro presentazione presso il Centro di UKVI a Roma, nel rispetto dei termini pubblicati.
Per tutte le informazioni su come fare domanda dall’Italia, visitate il sito www.ukba.homeoffice.gov.uk/countries/italy.
Per richiedere informazioni su una domanda di visto, già presentata o ancora da presentare, visitate la pagina Enquiries in Italy sul sito della UKVI per l’Italia. Se avete già presentato domanda, verificate su questa pagina a che punto è la pratica e dove si trovano i vostri documenti, con il numero di riferimento unico che avete ricevuto al momento della presentazione presso il Centro UKVI di Roma.
Insieme alla domanda, dovrete includere l’originale e una fotocopia facilmente leggibile e di buona qualità di ciascun documento, pena la mancata restituzione dei documenti originali.
Non dimenticate di includere anche una fotocopia della pagina del passaporto che riporta i dati personali (quella con la fotografia).
I documenti in lingue diverse dall’inglese o dal gallese devono essere accompagnati da una traduzione integrale, che potremmo sottoporre a verifica in modo indipendente. Tutti i documenti tradotti devono recare una dichiarazione con cui il traduttore conferma di aver effettuato una traduzione accurata dell’originale, con la data della traduzione, nome, cognome, firma e contatti del traduttore.