Burns Night: La Scozia a Roma!
Tra cornamuse, tartan e whisky, una serata celebra il Bardo scozzese Robert Burns
Serata Scozzese a Villa Wolkonsky: Omaggio al Poeta Robert Burns
Roma, 23 gennaio 2025 – Una serata dedicata alla Scozia ha preso vita nella splendida cornice di Villa Wolkonsky, dove l’Ambasciatore britannico, Edward Llewellyn, ha accolto oltre 250 ospiti per celebrare la cultura scozzese e il celebre poeta Robert Burns. In collaborazione con Scottish Development International, l’evento ha messo in scena un’esplosione di tradizioni scozzesi tra musica, balli, sapori autentici e moda artigianale.
Un Tributo al Bardo Scozzese
L’anniversario della nascita di Robert Burns, poeta simbolo della Scozia nato nel 1759, ha rappresentato il cuore dell’evento. Celebrato per il suo contributo culturale e la sua fama, seconda solo a quella di William Shakespeare, Burns ha ispirato una serata all’insegna dell’orgoglio gaelico. Gli ospiti, tra cui gli ambasciatori Julianne Cowley (Australia) e Jackie Frizelle (Nuova Zelanda), l’artista italo-scozzese Pablo Murphy e numerosi amici della Scozia, si sono immersi nell’atmosfera dei tartan e dei canti tradizionali.
Cultura e Tradizione al Centro
Gli ospiti sono stati accolti dal suono delle cornamuse e dei tamburi della City of Rome Pipe Band, che hanno aperto la cerimonia del tradizionale haggis. Questo simbolo della cucina scozzese è stato celebrato con il Selkirk Grace, recitato dal Console onorario italiano a Glasgow Ronnie Convery, e con il Address to the Haggis, declamato dal Vice-Ambasciatore britannico David Burton, in un rituale che ha culminato con il taglio del piatto.
Novità di Stile: Araminta Campbell
Quest’anno, l’evento ha visto la partecipazione speciale dell’atelier tessile scozzese Araminta Campbell. La designer, nota per il suo lavoro sul nuovo Hunting Tartan per il Castello di Balmoral, ha esposto una selezione di accessori unici realizzati a mano, esaltando l’artigianato tradizionale della moda scozzese.
Un Menù Scozzese Raffinato
A deliziare i palati, i chef Dario Pizzetti e Alessio Fosci hanno creato un menù in onore della Scozia. Tra i piatti serviti: haggis (anche vegetariano), un buffet di salmone del Coln Valley Smokery, Roast Beef e Scottish Pie di Caledonia Crown. Dolci tradizionali come Cranachan, Walkers crumble, e sticky toffee pudding hanno chiuso la cena in dolcezza.
Protagonisti i Distillati
I whisky scozzesi – tra cui Dalmore 12, Jura 16 e Kilchoman Sanaig – e i gin di rinomate distillerie scozzesi hanno arricchito il banchetto. Questi accompagnamenti, combinati a squisiti piatti, hanno permesso agli ospiti di vivere un’esperienza autentica.
Musica e Balli
Dopo cena, le cornamuse hanno lasciato spazio al trio dei Coughdrops, che ha accompagnato i tradizionali balli scozzesi ceilidh. I danzatori del Rome Scottish Dancing Group hanno coinvolto gli ospiti in vivaci coreografie al ritmo di Loch Ness Monster e Strip The Willow.
Un Brindisi alla “Immortal Memory”
La serata si è conclusa con un brindisi in onore di Robert Burns, simbolo della cultura scozzese. Con eventi come questo, Villa Wolkonsky si conferma un ponte tra tradizioni culturali, celebrazione del talento e promozione dell’identità scozzese in Italia.
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Pubblicato 24 gennaio 2025Ultimo aggiornamento 24 gennaio 2025 + show all updates
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