Il discorso programmatico di Sua Maestà la Regina al Parlamento
Sua Maestà la Regina ha delineato le politiche del governo e le proposte legislative per la sessione parlamentare inaugurata oggi.
Il discorso di Sua Maestà la Regina rappresenta il momento più importante della cerimonia d’inaugurazione del Parlamento britannico, che ogni anno segna l’inizio di una nuova sessione parlamentare. Nel discorso, Sua Maestà la Regina delinea le politiche del governo e le proposte legislative per la sessione, alla presenza dei membri di entrambi i rami del Parlamento.
Quest’anno il discorso, tenutosi oggi, 8 maggio 2013, si è soffermato soprattutto su alcuni interventi legislativi che permettano a quei cittadini britannici che lavorano duro e che desiderano andare avanti di esprimere appieno il loro talento ed il loro potenziale.
Il Primo Ministro Cameron e il Vice Primo Ministro Clegg hanno dichiarato:
Nel maggio del 2010 abbiamo scelto di governare insieme per il bene del Paese. Sapevamo che ci aspettava un percorso impegnativo; e così è stato. Ma tre anni dopo, la nostra volontà di trasformare radicalmente questo Paese non è mai stata così forte. Sappiamo che il Regno Unito può tornare ad essere un grande Paese perché i cittadini britannici possono renderlo tale. Il discorso di Sua Maestà di oggi spiega in che modo il governo li sosterrà, passo dopo passo. Il discorso, infatti, è stato interamente dedicato al tema del sostegno ai cittadini che lavorano duro e che vogliono andare avanti.
Il discorso si è soffermato su una serie di disegni di legge:
-
sui servizi sociali, perché chi ha lavorato duro per tutta la vita non si ritrovi costretto a vendere la propria casa per pagarsi l’assistenza di cui ha bisogno
-
sulle pensioni, con l’introduzione di un sistema pensionistico semplice, ad aliquota fissa, che incoraggi al risparmio e aiuti le donne che nel corso della loro carriera hanno fruito di lunghi periodi di aspettativa
-
sull’immigrazione, con una ulteriore riforma del sistema dell’immigrazione, con norme più restrittive, maggiori poteri di applicazione della legge, e un freno a coloro che vengono dall’estero e utilizzano indebitamente i servizi pubblici britannici
-
sui contributi pensionistici, per ridurre il costo di assunzione di nuovi dipendenti, e per venire incontro a circa 1.250.000 datori di lavoro, 450mila dei quali non dovranno più pagare la quota di contributi pensionistici a loro carico
-
sui diritti dei consumatori, per dare impulso alla crescita attraverso la competitività, con norme relative a beni, servizi, contenuti digitali e clausole contrattuali abusive
-
sulla riabilitazione, per riformare completamente l’approccio al reinserimento dei detenuti, una volta usciti di prigione
Inoltre, altre misure descritte nel discorso contribuiranno a migliorare la competitività del Regno Unito a livello internazionale con l’eliminazione di normative inutili, regole sulla proprietà intellettuale più moderne e uno stimolo agli investimenti nel settore energetico.
Per scoprire in dettaglio i contenuti del discorso e per leggere il testo integrale, visita le nostre pagine in inglese.