Intrattenere scambi commerciali con il Regno Unito in qualità di azienda con sede nell’UE a partire dal 1 gennaio 2021
Updated 27 October 2020
Il Regno Unito ha lasciato l’Unione Europea.
Il 31/12/2020, il Regno Unito lascerà l’Unione doganale e il Mercato Unico europeo.
Le regole sugli scambi commerciali con il Regno Unito cambieranno a partire dal 01/01/2021.
Cosa deve sapere la tua azienda
Se gestisci un’attività con sede nell’UE, controlla le nuove regole e preparati ad affrontare i cambiamenti necessari per poter continuare ad intrattenere scambi commerciali con il Regno Unito da gennaio 2021.
Le seguenti informazioni sono disponibili anche in queste lingue:
- tedesco
- spagnolo
- francese
- polacco
- olandese
Acquisto o vendita di merci
Le regole stanno cambiando e ci saranno requisiti alla frontiera per la circolazione delle merci tra l’UE e il Regno Unito. Scopri come funzionerà la frontiera con il Regno Unito.
Parla con il tuo partner o i tuoi partner commerciali britannici per concordare le responsabilità e ottenere la documentazione corretta per il tipo di merce che stai scambiando con le controparti nel Regno Unito. Assicurati di aver soddisfatto i requisiti necessari alla frontiera.
Non si verificheranno cambiamenti sostanziali per la circolazione di merci tra l’Irlanda del Nord e gli Stati membri dell’UE, ivi inclusa la Repubblica d’Irlanda.
A partire dal 1 gennaio 2021, le aziende europee dovranno produrre dichiarazioni doganali nel momento in cui intendano trasferire beni dal Regno Unito all’UE. Qualora le corrette procedure non siano state completate, i beni non potranno attraversare il confine europeo.
Le aziende dovranno informarsi presso l’autorità doganale del proprio Paese relativamente alle procedure doganali da adottare per trasferire beni dal Regno Unito all’UE, incluse eventuali tasse d’importazione dovute.
Se vendi prodotti agroalimentari nel Regno Unito, la tua azienda potrebbe avere bisogno di:
- verificare i requisiti per l’esportazione di prodotti alimentari, bevande o prodotti agricoli dall’UE al Regno Unito
- verificare i documenti, le licenze e i certificati richiesti per i beni esportati dall’UE nel Regno Unito e accertarsi su come richiederli
- pre-notificare le autorità britanniche sulle merci esportate dall’UE nel Regno Unito
Esportare animali e prodotti animali
Se si esportano animali e prodotti di origine animale in Gran Bretagna sarà necessario rispettare i nuovi requisiti sanitari e fitosanitari a partire dal 1° gennaio 2021, inclusa la produzione di nuovi certificati sanitari per l’esportazione. Tali procedure saranno introdotte in fasi successive nel corso del 2021.
Importare animali e prodotti di origine animale
Dal 01/01/2021, le importazioni di animali e di prodotti di origine animale dal Regno Unito all’UE devono essere conformi ai nuovi requisiti sanitari e fitosanitari. Questi ultimi prevedono un controllo all’ingresso presso un posto di controllo frontaliero dell’Unione.
L’importatore UE deve notificare l’arrivo della spedizione al posto di controllo di frontiera.
Per saperne di più sull’importazione di prodotti animali dalla Gran Bretagna all’UE.
Esportare piante e prodotti vegetali
Dal 01/01/2021, le esportazioni di piante, frutta e verdura dall’UE verso la Gran Bretagna devono essere conformi ai nuovi requisiti fitosanitari, compresi i certificati fitosanitari. Se esportate piante, frutta e verdura in Gran Bretagna sarà necessario:
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verificare se sia richiesto un certificato fitosanitario (CF) contattando l’autorità fitosanitaria del proprio Paese o l’ispettore fitosanitario locale
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verificare se siano necessarie analisi di laboratorio dei campioni delle piante per assicurarvi che siano esenti da parassiti e malattie, o se siano richieste ispezioni durante la stagione di crescita
-
richiedere un CF presso l’organizzazione nazionale per la protezione delle piante competente prima dell’esportazione
Per saperne di più sull’ esportazione di piante e prodotti vegetali.
Importare piante e prodotti vegetali
Dal 01/01/2021, le importazioni di piante, frutta e verdura dalla Gran Bretagna verso l’UE devono essere conformi ai nuovi requisiti fitosanitari. Le importazioni di piante e prodotti vegetali regolamentati potrebbero essere soggette a controlli al confine dell’UE. Se importate piante, frutta e verdura dalla Gran Bretagna, sarà necessario:
-
verificare se è richiesto un certificato fitosanitario (CF) contattando l’autorità fitosanitaria in Gran Bretagna o un ispettore fitosanitario nel proprio Paese
-
richiedere, tramite l’esporatore, un CF all’autorità fitosanitaria competente in Gran Bretagna prima dell’esportazione
-
verificare se siano necessarie analisi di laboratorio dei campioni delle piante per assicurarvi che siano esenti da parassiti e malattie, o se siano richieste ispezioni durante la stagione di crescita, tenendo in considerazione il tempo necessario per l’espletamento delle procedure
Per saperne di più sull’importazione di piante e prodotti vegetali.
Manufatti
Se state pianificando di immettere dei manufatti sul mercato del Regno Unito a partire dal 01/01/2021, è possibile che dobbiate considerare una serie di cambiamenti, dovrete:
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rivedere la marcatura, l’etichetta e l’imballaggio dei prodotti
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ottenere ulteriori approvazioni, certificazioni o registrazioni
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nominare un rappresentante legale con sede nel Regno Unito
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sapere che le vostre responsabilità legali o quelle dei vostri distributori potrebbero cambiare
Per saperne di più su come immettere manufatti nel mercato del Regno Unito.
Se dovete immettere manufatti nel mercato dell’Irlanda del Nord, verranno applicate le norme UE relative ai manufatti. Nel caso in cui un’azienda sia già in possesso delle approvazioni necessarie che confermano che i manufatti rispettano le norme UE, ciò rappresenterà la base legale per immettere quei manufatti nel mercato dell’Irlanda del Nord. A breve verranno pubblicate ulteriori linee guida.
Prodotti energetici
A partire dal 01/01/2021, i prodotti energetici immessi nel mercato del Regno Unito dovranno essere conformi alla legislazione del Paese.
I prodotti conformi immessi nel mercato prima del 01/01/2021, riportanti il simbolo della bandiera UE sulle etichette energetiche, potranno rimanere in circolazione dopo la fine del periodo di transizione.
I prodotti immessi nel mercato dell’Irlanda del Nord dovranno essere conformi alle normative UE, compreso il simbolo della bandiera UE e i codici QR che collegano le informazioni del prodotto al database EPREL.
Vedi le linee guida e intraprendi le azioni necessarie
Importare beni controllati
Le aziende UE che importano merci controllate nel Regno Unito dovranno essere in possesso di una licenza rilasciata dall’autorità preposta a partire dal 01/01/2021. Vedi le linee guida e intraprendi le azioni necessarie per ottenere le licenze corrette.
Commercio di legname
Dal 01/01/2021 è necessario procedere con le dovute operazioni di due diligence nell’importazione ed esportazione di legname.
Pagare l’IVA o chiedere il rimborso dell’IVA
È necessario pagare l’IVA di importazione sui colli venduti ad acquirenti nel Regno Unito se:
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risiedi al di fuori del Regno Unito
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vendi merce ad acquirenti nel Regno Unito spedita in colli per un valore pari o inferiore a 135 sterline
Se vendi merce spedita in colli per un valore superiore a 135 sterline, l’IVA di importazione e i dazi doganali (compresa l’accisa, se dovuta) devono essere pagati dall’acquirente nel Regno Unito e ritirati dall’operatore dei servizi di corriere.
Trasferire dati personali nel Regno Unito
La tua azienda potrebbe aver bisogno di apportare alcune modifiche per consentirti di continuare a condividere dati personali con aziende o altre organizzazioni nel Regno Unito. Informati sulla regolamentazione relativa alla protezione e al trasferimento dei dati.
Informati presso l’autorità preposta del tuo Paese sulla regolamentazione della protezione e trasferimento dei dati per assicurarti la necessaria preparazione relativamente alla protezione e al trasferimento degli stessi.
Fornire servizi nel Regno Unito
La tua attività potrebbe subire cambiamenti a partire dal 01/01/2021. Potrebbero essere presenti nuove regole se:
- possiedi filiali o consociate nel Regno Unito
- la tua attività rientra nel settore dei servizi
- stai progettando una fusione con un’azienda del Regno Unito
- tu o i tuoi dipendenti vi recate nel Regno Unito per affari
- tu o i tuoi dipendenti fornite servizi nell’ambito di una professione regolamentata nel Regno Unito
Controlla i regolamenti previsti, ivi inclusi i requisiti per il visto, per comprendere in che modo questi cambiamenti potrebbero influire sulla tua attività.
Professionisti del settore legale
I professionisti britannici del settore legale che operano nell’UE, sia su base permanente sia offrendo servizi temporanei (il cosiddetto fly in/fly out), potrebbero trovarsi di fronte a restrizioni ai diritti di esercizio della loro professione.
Si consiglia di contattare le autorità di regolamentazione locali per comprendere le norme in vigore all’interno di ogni Stato membro dell’UE in relazione alle prestazioni esercitate da avvocati con sede in Paesi terzi. Per saperne di più a proposito degli avvocati britannici che eserciteranno la loro professione nell’UE dal 01/01/2021.
Svolgere attività d’affari nel Regno Unito
Dal 01/01/2021, la libertà di circolazione tra il Regno Unito e l’UE giungerà a termine.
In base alla natura della loro visita, i cittadini dell’UE, dello Spazio Economico Europeo (SEE) e della Svizzera che entrano nel Regno Unito per motivi di lavoro potrebbero dover richiedere il visto attraverso il sistema di immigrazione a punti vigente nel Regno Unito.
Per i viaggi di durata inferiore ai sei mesi, i cittadini dell’UE, del SEE e della Svizzera potranno entrare nel Regno Unito senza richiedere il visto e potranno partecipare ad attività d’affari come riunioni, eventi e conferenze.
Se richiedete a cittadini dell’UE, del SEE o svizzeri di recarsi nel Regno Unito per lavorare per un periodo superiore a 6 mesi, dovrete verificare le leggi sull’immigrazione del Regno Unito per determinare le vostre circostanze.
Per saperne di più sulle leggi dell’immigrazione del Regno Unito.
Se impiegate o intendete impiegare un cittadino dell’UE, dello SEE o svizzero come pendolare nel Regno Unito, dovrete consultare le linee guida per i lavoratori di frontiera.
Per saperne di più sul lavoro transfrontaliero nel Regno Unito.
Le nuove regole non si applicano ai cittadini irlandesi per via dell’accordo sullo Spazio comune di viaggio.
Copyright e design non registrati
Le modifiche ai meccanismi di copyright transfrontalieri dell’UE potrebbero avere ripercussioni sulla tua attività. Assicurati di avere le autorizzazioni necessarie a partire dal 01/01/2021.
Informati sulle modifiche alla legge sul diritto d’autore a partire dal 01/01/2021.
Potresti non avere adeguata protezione in caso di design non registrati se tutte le informazioni non vengono comunicate correttamente.