Dal Regno Unito più fondi per la crisi in Siria
La Gran Bretagna ha annunciato un incremento per fondi umanitari destinati al popolo siriano di £30 milioni ed altri £10 milioni a supporto dell’opposizione siriana non violenta.
Durante la conferenza stampa congiunta tra il Presidente USA Barack Obama e il Primo Ministro britannico David Cameron è stato annunciato che la Gran Bretagna fornirà aiuti economici alla Siria da quantificarsi in £30 milioni in aiuti umanitari e £10 milioni per rafforzare l’opposizione siriana non violenta, al fine di mitigare gli effetti del conflitto sui paesi confinanti e di tutelare i diritti umani della società civile.
I £30 milioni aggiuntivi portano il complesso degli aiuti britannici verso la Siria ad un ammontare di £170 milioni. I risultati attesi dall’investimento del nuovo fondo sono: principalmente:
- servizi sanitari per altre 224.000 persone
- cibo, pane e farina per 172.000 persone
- vauchers per 100.000 persone a servizi primari come cibo, vestiti, acqua potabile e sanità
Il Segretario allo Sviluppo Internazionale Justine Greening ha affermato:
La violenza in Siria ha portato alla diffusione di sofferenza umanitaria e creato un milione di rifugiati. La Gran Bretagna ha contribuito fornendo cibo, vestiti e cure sanitarie al popolo siriano. Questi £30 milioni aggiuntivi serviranno per proseguire il programma di aiuti. Ora è tempo che anche gli altri paesi assolvano il proprio impegno nei confronti del conflitto e che le autorità siriane diano libero accesso ai volontari in modo tale da aiutare le aree più vulnerabili della regione.
La Gran Bretagna ha già devoluto £12 milioni in supporto dell’opposizione siriana non violenta, della società civile e dei difensori dei diritti umani. Questa somma ha aiutato la coalizione nazionale ad implementare strutture al fine di migliorare l’efficienza dei propri interventi nel territorio siriano. Abbiamo promosso la creazione di media liberi nei territori controllati dall’opposizione e spianato la strada a quei media che danno risalto agli abusi dei diritti umani. Nonostante ciò, c’è un urgente bisogno di fare di più per far terminare il conflitto.
La Gran Bretagna, pertanto, ha raddoppiato il supporto disponibile in quest’ anno finanziario passando da £10 a £20 milioni. Questa somma addizionale servirà alla coalizione nazionale, al governo provvisorio e ai consigli locali per implementare una buona governance e fornire servizi al popolo siriano.
La Gran Bretagna rimane impegnata nella ricerca di una soluzione politica del conflitto incrementando la pressione sul regime e sostenendo l’opposizione moderata.
Note
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La Gran Bretagna ha promesso £171 milioni di supporto umanitario per la Siria dall’inizio della crisi ed ne ha già distribuito £166,6 milioni. La Gran Bretagna sta lavorando attivamente con le organizzazioni partner al fine di allocare la rimanente parte del fondo in maniera veloce ed efficiente nelle aree di maggior bisogno
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Il supporto umanitario della Gran Bretagna ha già aiutato decine di migliaia di persone coinvolte nel conflitto. Il fondo ha gia` finanziato cibo per oltre 140.000 persone al mese e procurato acqua potabile per più di 400.000 persone
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Per ulteriori informazioni sull’impegno della Gran Bretagna in Siria, visitare il sito
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La Gran Bretagna ha fornito più di £10 m di aiuti non violenti nell’ultimo anno finanziario. La Gran Bretagna ha già disposto ulteriori £10 milioni per l’anno finanziario 2013/2014, il Primo Ministro oggi ha annunciato che questa allocazione sarà raddoppiata fino a £20 milioni